domenica 1 gennaio 2017

Attentato a Istanbul: uomo entra in un locale e uccide 39 persone


Un uomo travestito da Babbo Natale ha fatto irruzione in un night club del quartiere europeo della capitale turca sparando alla cieca contro le persone che stavano festeggiando il capodanno.
 Nel suo ultimo bilancio il ministero dell'Interno turco ha parlato di 39 morti tra i quali 15 stranieri. Il ministro Suleyman Soylu non ha specificato specificato la nazionalità delle vittime straniere ma ha chiarito che per ora 69 persone sono state ricoverate in ospedale.

ATTACCO NEL CUORE DELLA MOVIDA. L'attacco è avvenuto verso l'1:30 ora locale, le 23:30 in Italia. Il night preso di mira è il 'Reina', un rinomato ritrovo sulle rive del Bosforo nel cuore nel quartiere di Ortakoy nel distretto di Besiktas, la zona europea di Istanbul.

500 LE PERSONE CHE AFFOLLAVANO IL LOCALE.

Al momento dell'attacco nel night ci sarebbero state tra le 500 e le 600 persone. Secondo una prima ricostruzione l'assalitore avrebbe prima ucciso un poliziotto e una guardia giurata all'ingresso, per poi entrare nel locale e iniziare a sparare a raffica sulla folla. Nel tentativo di mettersi in salvo molti si sarebbero gettati nelle acque dello stretto.

UN ASSALITORE, FORSE TRE.
Le autorità turche divono che l'assalitore avrebbe agito da solo,  ma alcuni testimoni denunciano di aver visto almeno tre uomini. Il terrorista che ha aperto il fuoco sarebbe ancora in fuga e in tutto il Paese è scattata una forsennata caccia all'uomo. La polizia ha dispiegato centinaia di agenti e allestito decine di posti di blocco.

I TESTIMONI: «SPARAVA OVUNQUE».
Molti dei presenti scampati all'attacco sono convinti che ad agire siano stati più attentatori. «Questi pazzi sono entrati sparando ovunque, contro tutto» ha raccontato alla Cnn un testimone rimasto ferito ad una gamba da un proiettile. Un altra superstite ha raccontato: «Ero di spalle e mio marito mi ha urlato: 'Buttati giù!'. Eravamo vicino a una finestra e ho sentito che due o tre persone stavano sparando. Poi sono svenuta. Molte persone erano ancora a terra quando sono arrivate le forze speciali e ci hanno portato via».

«HA UCCISO LA GUARDIA ED È ENTRATO».
Parla di un solo uomo, invece, un altro testimone che si trovava fuori dal locale: «Ha preso di mira l'agente di sicurezza ed ha sparato. Sia l'uomo che una donna che passava di lì sono caduti a terra. Una volta entrato, non so cosa sia successo. Si udivano colpi di arma da fuoco e dopo due minuti, il suono di un'esplosione».

CORDOGLIO DI USA E NATO.

Cordoglio unanime è stato espresso da Stati Uniti e Nato. Washington ha offerto ad Ankara tutto il suo appoggio e il dipartimento di Stato ha espresso solidarietà «all'alleato turco». Il segretario generale dell'alleanza atlantica Jens Stoltenberg ha parlato di un «tragico attacco».
L' Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri, l'italiana Federica Mogherini, ha sottolineato come si debba «lavorare per prevenire tali tragedie».

D.Bart.

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