Ora che Donald Trump sta per entrare nel pieno dei suoi poteri di presidente degli Stati Uniti d'America, da dove comincerà a demolire ciò che ha costruito Barack Obama durante gli otto anni del doppio mandato? Se il tycoon manterrà le minaccie diffuse durante l'attesa del potere è possibile che almeno cinque provvedimenti della precedente ammistrazione vengano pesantemente attaccati.
1 - AMBIENTE
"Un rinvio non è piú possibile" aveva detto Obama promettendo di ridurre le emissioni di carbonio del 80% entro il 2050 e di investire 150 miliardi di dollari in tecnologie di risparmio energetico.
Dalle promesse ai fatti, è riuscito a convincere la Cina ad aderire all'accordo di Parigi sul clima: il primo patto globale che impegna 200 Paesi nella riduzione delle emissioni.
IL PROGETTI DI TRUMP.
Il nuovo presidente in carica ha promesso di rinnegare l'accordo di Parigi liquidando la questione del cambiamento climatico come una bufala cinese-architettata.
Dovrà però vedersela con un' industria energetica-verde che da lavoro ormai a migliaia di persone. Un colosso duro da demolire, e difficilmente reversibile.
2 - MATRIMONIO OMOSESSUALE.
Benché nel novembre 2008 Obama avesse dichiarato: "Credo che il matrimonio sia quello tra un uomo e una donna. Non sono a favore del matrimonio gay", una volta affrontata umanamente e laicamente la questione divenne il primo presidente in carica ad approvare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Nel 2015 la Corte Suprema lo ha riconosciuto come un diritto costituzionale.
UN EVOLUTO TRUMP, che si è proclamato sostenitore dei diritti degli omosessuali, fa sì che almeno questa volontà della precedente amministrazione possa resistere alle pressioni dei repubblicani e alla legislazione del Congresso che permetterebbe ai datori di lavoro e titolari di aziende la più sfacciata discriminazione.
3 - ASSISTENZA SANITARIA.
Obama mirava davvero troppo in alto quando progettava per l'America il sistema sanitario-universale. Un modello ormai impossibile, persino per quell''Europa generosa, fautrice dello StatoSociale oggi così brutalmente imbrattato dai ticket.
Il presidente uscente è comunque riuscito a realizzare l'Affordable Care Act, il primo social rete di sicurezza, che ha fornito l'assicurazione sanitaria a 22 milioni di persone. Il sistema non è perfetto, ma l'umanità del tentativo merita rispetto.
IMPERATIVO CATEGARICO DI TRUMP
Abrogare e sostituire immediatamente L'Obamacare, anche se resta poco chiaro con quale provvedimento rimpiazzarlo. Alcuni elementi potrebbero restare in vigore, ma l'allarme lanciato dai Democratici è chiaro: un improvviso cambiamento potrebbe produrre il caos e lasciare 30 milioni di persone senza copertura sanitaria
4 - LA MINACCIA IRANIANA.
Obama si è battuto per impedire all'Iran di possedere un'arma nucleare. La sua realizzazione avrebbe rappresentato una minaccia costante per Medio Oriente e la sicurezza globale.
Nonostante l'opposizione di Israele, gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo internazionale che impedisce all'Iran di proseguire i lavori trasferendo all'estero le scorte di uranio a basso arricchimento.
"ORRIBILE AFFARE IRAN".
Così Trump definisce il risultato raggiunto da Obama, mentre medita di farlo a pezzi. Ma il repubblicano Bob Corker, della commissione Esteri del Senato, è di tutt'altro avviso. Più che favorevole all'accordo, non solo cercherà di non farlo abrogare, ma lavorerà affinché le norme su cui regge siano severamente applicate
5 - LAVORO
Obama ha dovuto risparmiare all'America lo spettro di una nuova grande depressione. Si è ingegnato a suo modo per arrestare l'aumento della disoccupazione.
Il risultato ottenuto è quello della stabilizzazione e del recupero. L'amministrazione uscente afferma di aver aumentato posti di lavoro per un periodo di 75 mesi consecutivi, facendo scendere la disoccupazione al 4,7%. Resta il fatto che il numero delle persone attivamente impegnate, o alla ricerca di un lavoro, non era stato così basso dal 1970.
LA RIVOLUZIONE FISCALE DI TRUMP.
Maxi-sgravi fiscali per le aziende, rottamazione dei vecchi trattati di libero scambio, smantellamento delle regole varate da Obama per ridurre la speculazione finanziaria. È l'America dei ricchi, bellezza!
D. Bart.
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