La Corte europea dei diritti dell'uomo ha ordinato alla Russia la cessazione dei bombardamenti su obiettivi civili in Ucraina.
La CEDU ritiene che rappresentino una minaccia reale e costante di gravi violazioni dei diritti convenzionali della popolazione civile, in particolare ai sensi dell’ art. 2, 3 e 8 della Convenzione sui diritti dell’uomo
Il testo del documento.
"Al fine di prevenire tali violazioni, la Corte, nell'interesse delle parti e nel corretto svolgimento del procedimento, decide di ordinare al governo della Russia di astenersi da attacchi militari contro la popolazione civile e gli oggetti civili, compresi i locali residenziali, veicoli di emergenza e altre strutture civili appositamente protette, come scuole e ospedali, e garantire immediatamente la sicurezza delle strutture mediche, del personale e dei servizi di soccorso all'interno del territorio attaccato o assediato dalle forze russe".
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