In campagna elettorale Trump ha promesso diUMP «ripulire la palude» dalla melma degli interessi e dei poteri forti come quelli raccolti dalla fondazione di famiglia dei Clinton. La rabbia contro le élite era stata una delle chiavi per guadagnare consensi e distinguersi dal resto dei candidati repubblicani alle primarie. Ora Trump mette fine alle sue promesse elettorali scegliendo come Segretario del Tesoro l’ex banchiere di Goldman Sachs Steven Mnuchin, 53 anni di cui 17 spesi nella banca di investimenti.
E Mnuchin dichiara subito, senza smentirsi: "aboliremo parte della riforma di Wall Street"
Il segretario al tesoro Usa designato Steve Mnuchin quindi annuncia un affondo sulla riforma di Wall Street varata dall'amministrazione Obama come risposta alla crisi finanziaria del 2007-2008: "Vogliamo abolire tutte quelle regole della legge Dodd-Frank che ostacolano i prestiti delle banche soprattutto verso le piccole imprese", ha detto Mnuchin alla Cnbc. "Questa sarà la priorità numero uno sul fronte della regolamentazione", ha aggiunto. Non ci sara' "un taglio assoluto" delle tasse sui piu' ricchi" ha aggiunto Mnuchin, sottolineando come "ogni riduzione per i redditi piu' alti sara' bilanciata da minori deduzioni". Mnuchin ha quindi spiegato come la riforma fiscale andra' a vantaggio soprattutto della middle class, con grosse agevolazioni per le famiglie con figli.
D.Bart
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