giovedì 24 ottobre 2024

GAZA-Kamal Adwan: una valanga di feriti e bambini bruciati vivi





I bambini palestinesi bruciati vivi sono ammassati nell'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, davanti alla valanga di feriti, vittime dei bombardamenti compiuti dall'esercito israeliano.

Eppure, qualcuno afferma che:

"Sono state prese misure per prevenire danni ai civili, ma nessun esercito ha mai dovuto far fronte a  ciò che ha dovuto affrontare @IDF. Mai con un nemico suicida di questo livello che cerca di far uccidere la propria popolazione..."

Questo sostiene in  un’intervista a 

@FoxNews One Nation, il maggiore John Spencer (attualmente in pensione).

È una sfacciata bugia. L'IDF ha assassinato 50.292 palestinesi, ne ha feriti 99.546, molti con gravi ustioni e amputazioni, e ne ha lasciati morire di fame molti di più. 

Un’inchiesta del New York Time ha rivelato che militari e agenti dell’intelligence israeliana avrebbero anche usato come scudi umani  i palestinesi catturati, sia adulti che minorenni. In particolare,  sarebbero stati costretti a fugare  tra le macerie e nei tunnel in cerca di esplosivi. Le testimonianze arrivano dagli stessi soldati israeliani e da alcuni palestinesi tra i quali Mohammed Shubeir, 17 anni, il quale racconta che nel corso dei suoi 10 giorni di detenzione è stato costretto a camminare ammanettato tra le macerie a Khan Younis per evitare rischi ai soldati israeliani 


Spencer dirige il progetto Urban Warfare presso il Modern War Institute di West Point, che si definisce "una risorsa nazionale presso la United States Military Academy". 

La loro clausola, ovviamente, reclina ogni responsabilità sulle “opinioni espresse degli autori, che non riflettono la posizione ufficiale della United States Military Academy, del Department of the Army o del Department of Defense”


Si capisce perché. Non è complicato capire che se sganci ripetutamente bombe da 2000 libbre su ospedali, condomini e centri profughi nelle aree che designi come Zone Sicure, è certo che  ucciderai decine di migliaia di civili.

Seguendo le reazioni affidate ai social, risulta chiaro che sono tanti ormai gli americani poco disposti a congratularsi con l’esercito israeliano. 

Gli ebrei di Israele sostengono di essere  stati sottoposti ad ogni tipo di tortura. Quindi, non possiamo, qualunque cosa facciano, biasimarli in alcun modo, anche se stanno commettendo un genocidio. Perché? Perché sono le uniche vere vittime torturate dai nazisti.


Questa ripetuta vittimizzazione ha reso obbligatorio per tutti i governi europei approvare qualsiasi cosa faccia Israele. Altrettanto vale per i non europei, in particolare i palestinesi.


Se Israele non si ferma, il nord di Gaza diventerà una gigantesca fossa comune.

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