Pulizia etnica nel Nord-Est del Paese.
In Yemen è iniziata la pulizia etnica dei pochi ebrei rimasti nel paese. Nel Distretto di Kharif sarebbero stati arrestati degli ebrei, poi costretti a firmare documenti per vendere le proprie case ed ogni loro avere .
Per poterli ricattare, e costringerli a lasciare lo Yemen, le milizie Houthi hanno tagliato loro l’acqua, l’elettricità e tolta la possibilità di andare a comprare da mangiare. Gli stessi metodi sarebbero stati applicati anche nei confronti di altri yemeniti di religioni diverse dalla sciita. (fonte: Al-Mesryoon)
Gli Houthi sono un gruppo paramilitare e politico sciita radicato in Yemen e salito d’importanza soprattutto nell’attuale guerra civile che sta uccidendo il paese,
La maggioranza degli ebrei dello Yemen, una delle comunità ebraiche più antiche al mondo, hanno lasciato il paese poco dopo la nascita d’Israele; gran parte dei rimasti sono partiti anche in anni recenti. All’inizio del secolo scorso erano 50.000, ne sono rimaste poche decine.
Con lo scoppio della guerra civile yemenita, avvenuto nel 2015, gli Houthi avevano fatto un accordo con l’Agenzia Ebraica per far emigrare gli ebrei in totale anonimato, ma il forte sentimento antisemita portò già allora agli arresti degli ebrei.
D.Bart.
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