Dalla Turchia arriva la conferma:“trovate prove certe dell’uccisione di Jamal Khashoggi durante la seconda ispezione al consolato saudita di Istanbul». Alcuni funzionari del Governo Erdogan, rimasti per ora anonimi, hanno riferito che tutti gli elementi per capire cosa sia successo al giornalista anti-Riad «si trovano proprio in consolato, è stato ucciso proprio lì». Il Presidente turco, inoltre, ha confermato che «alcune pareti dell’edificio sarebbero appena state ripitturate, forse per coprire le tracce». Nel frattempo, sarebbe andato per il verso giusto il colloquio tra gli Stati Uniti e i vertici di Riad , senza strappi, per ora, tra alleati: «Ringrazio il re per il suo impegno a sostenere un'inchiesta completa, trasparente e tempestiva», ha spiegato l’inviato di Trump. Anche il principe MBS, considerato, pur senza prove, il vero mandante dell’operazione, ha commentato che i rapporti bilaterali Usa-Arabia sono più forti di prima: «Siamo forti e antichi alleati. Affrontiamo le nostre sfide insieme. Così in passato, oggi, domani».
NUOVE PERQUISIZIONI IN CORSO
Nonostante la cautela degli Stati Uniti dovuta agli storici rapporti che Washington intrattiene con Riad, alleato privilegiato in Medio Oriente, sulla monarchia saudita la pressione della stampa internazionale è schiacciante.
Per indagare a fondo sulla morte di Jamal Khashoggi, si apprende dalle autorità di Ankara che presto potrebbe essere disposta una nuova perquisizione nella sede del consolato arabo in Turchia, questa volta alla ricerca di eventuali materiali tossici dato che, come è stato avanzato da varie fonti, il giornalista dissidente, nemico giurato di Mohamed Bin Salman, potrebbe essere stato sciolto nell’acido dopo essere stato ucciso e fatto a pezzi al termine di un interrogatorio finito male. A parlare della nuova perquisizione è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, aprendo un nuovo fronte polemico su Riad che ha presto cambiato ancora versione sulla sorte toccata a Khashoggi, vicenda della quale la stessa ambasciata ha continuato a dirsi all’oscuro di tutto.
Dall'Arabia Saudita, giunge notizia che Jamal Khashoggi sarebbe stato ucciso o da funzionari corrotti, o da comuni criminali. Riad infatti afferma che Khashoggi sarebbe uscito vivo dal consolato, libero di andare.
Dall'Arabia Saudita, giunge notizia che Jamal Khashoggi sarebbe stato ucciso o da funzionari corrotti, o da comuni criminali. Riad infatti afferma che Khashoggi sarebbe uscito vivo dal consolato, libero di andare.
D.Bart
Nessun commento:
Posta un commento
Se volete lasciate un commento...