
Elena Ceste. Il giudice ha accolto in pieno la richiesta del pubblico ministero Laura Deodato.
L'uomo, in aula, si era rivolto al giudice Roberto Amerio, con queste parole : «Non si renda complice di un’ingiustizia. Elena è morta per una tragica fatalità, sono vittima di un errore giudiziario. Sono innocente».
Le quattro pagine che Buoninconti ha letto in aula contenevano anche un passaggio della Bibbia, la storia di Susanna che è costretta a sottostare al volere di due giudici.
Si era poi commosso ricordando i figli «sono nove mesi che non li vedo».
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