giovedì 24 aprile 2025

BOMBARDAMENTO SU KYIV: TRUMP/PUTIN MANO NELLA MANO CONTRO L’UCRAINA.





A #Kyiv, in queste ore, si possono sentire i richiami di aiuto che attraverso i cellulari filtrano da sotto le macerie di un grattacielo distrutto. Si cercano, tra gli altri, anche due bambini. 

Sono 10 le persone uccise a Kiev e 70 quelle ferite nel corso del massiccio attacco russo delle ultime ore e che si è esteso a

Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Poltava, Khmelnytskyi, Sumy e Zaporizhia. 

A Zhytomyr, i russi hanno nuovamente colpito un'unità del Servizio di Emergenza Nazionale intervenuta per spegnere l'incendio.


Le azioni di Putin rinnegano ogni prospettiva di pace e  prosperano sull’ esitazione di chi potrebbe agire, ma non lo fa. Putin non vuole la pace, blocca ogni negoziato coerente e continua a bombardare i civili.


In ballo non c’è solo la libertà dell'Ucraina; si tratta dell'anima stessa della democrazia. Se l’Europa e l’America tollerano che il sangue dei civili continui a macchiare le strade di Kiev senza controllo, si da coraggio e mano libera ad ogni tiranno in agguato. La storia insegna: l'inazione è complicità. Esistono strumenti per agire: il generale Kellogg, dal 15 marzo 2025 Inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti d'America per l'Ucraina, 

ha detto che il livello delle sanzioni contro la Russia sta a 3 su 10. Perchè, allora, non portarle al massimo possibile soffocando la macchina da guerra russa, costringendo Putin al tavolo delle trattative?  La più grande forza dell'America non è sempre stata sbandierata  non tanto per la sua potenza, ma per la determinazione a difendere ciò che è giusto? Allora si dimostri all’altezza delle aspettative, guidi e non segua, dimostri che la luce della libertà può penetrare anche la tempesta più cupa.


Non è il momento di mezze misure o giochi politici. Il mondo osserva, e così anche i più giovani, che erediteranno le conseguenze delle scelte attuali. Si potrebbe ancora pervadere l'Ucraina di aiuti, radunare la NATO e isolare Putin finché non avrà altra scelta che la pace. Scrivere un futuro in cui la democrazia non si limiti a sopravvivere ma prosperi è ancora possibile. 

Il piano di pace non è mai stato così chiaro: la Russia deve andarsene dall'Ucraina. Da tutta l'Ucraina.

Prima è, meglio è.

Se gli alleati sostenessero questa posizione, ciò potrebbe accadere.


A #Kyiv, in queste ore, si possono sentire i richiami di aiuto che attraverso i cellulari filtrano da sotto le macerie di un grattacielo distrutto. Si cercano, tra gli altri, anche due bambini. 

Sono 10 le persone uccise a Kiev e 70 quelle ferite nel corso del massiccio attacco russo delle ultime ore e che si è esteso a

Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Poltava, Khmelnytskyi, Sumy e Zaporizhia. 

A Zhytomyr, i russi hanno nuovamente colpito un'unità del Servizio di Emergenza Nazionale intervenuta per spegnere l'incendio.


Le azioni di Putin rinnegano ogni prospettiva di pace e  prosperano sull’ esitazione di chi potrebbe agire, ma non lo fa. Putin non vuole la pace, blocca ogni negoziato coerente e continua a bombardare i civili.


In ballo non c’è solo la libertà dell'Ucraina; si tratta dell'anima stessa della democrazia. Se l’Europa e l’America tollerano che il sangue dei civili continui a macchiare le strade di Kiev senza controllo, si da coraggio e mano libera ad ogni tiranno in agguato. La storia insegna: l'inazione è complicità. Esistono strumenti per agire: il generale Kellogg, dal 15 marzo 2025 Inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti d'America per l'Ucraina, 

ha detto che il livello delle sanzioni contro la Russia sta a 3 su 10. Perchè, allora, non portarle al massimo possibile soffocando la macchina da guerra russa, costringendo Putin al tavolo delle trattative?  La più grande forza dell'America non è sempre stata sbandierata  non tanto per la sua potenza, ma per la determinazione a difendere ciò che è giusto? Allora si dimostri all’altezza delle aspettative, guidi e non segua, dimostri che la luce della libertà può penetrare anche la tempesta più cupa.


Non è il momento di mezze misure o giochi politici. Il mondo osserva, e così anche i più giovani, che erediteranno le conseguenze delle scelte attuali. Si potrebbe ancora pervadere l'Ucraina di aiuti, radunare la NATO e isolare Putin finché non avrà altra scelta che la pace. Scrivere un futuro in cui la democrazia non si limiti a sopravvivere ma prosperi è ancora possibile. 

Il piano di pace non è mai stato così chiaro: la Russia deve andarsene dall'Ucraina. Da tutta l'Ucraina.

Prima è, meglio è.

Se gli alleati sostenessero questa posizione, ciò potrebbe accadere.





Eppure non è possibile. Non è possibile perché Putin e Trump vanno a braccetto, si danno la mano nella distruzione del Paese invaso , con un piano di pace che pace non è. Trump impone a Zelenskyi una resa che tutto concede al tiranno Russo







Cosa ottiene la Russia:

— Il riconoscimento legale da parte degli Stati Uniti del controllo russo sulla Crimea

— Riconoscimento di fatto dell'occupazione russa della maggior parte di Luhansk e di parti di Donetsk, Kherson e Zaporizhia

— La promessa che l'Ucraina non entrerà nella NATO (ma potrebbe entrare nell'UE)

— Revoca delle sanzioni imposte dal 2014

— Ampliamento della cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia, soprattutto nei settori dell’energia e dell’industria


Cosa ottiene l'Ucraina:

— "Garanzie di sicurezza" da parte di un gruppo di nazioni europee e possibilmente altre nazioni amiche — senza la partecipazione degli Stati Uniti.

— Restituzione di una piccola parte della regione occupata di Kharkiv

— Navigazione libera lungo il fiume Dnipro vicino alla linea del fronte a sud

— Risarcimento e aiuti alla ricostruzione — senza una chiara fonte di finanziamento


Di tanto obbrobrio è capace Trump: un superficiale groviglio di meschini rancori. Fautore di una  "giustizia" distorta e autoritaria che finirà col fare a pezzi l’America.  

Un pagliaccio dispotico, 

seguito da un’ élite di leccapiedi ingrossata dei peggiori impulsi.

Portatore di valori che sono un cumulo di immondizia, promosso da un circo contorto di complici, sanguisughe, speculatori. Il seguito di Trump è una folla rabbiosa con una visione del mondo bastarda e tossica. Nessuno con un briciolo di empatia, decenza o coscienza funzionante lo ha votato. La feccia più vile della terra lo ha portato dov’è, in alto, ma lui è troppo delirante per rendersene conto. Un giorno, il suo nome sarà una macchia dimenticata, cancellata dalla storia. 


Eppure non è possibile. Non è possibile perché Putin e Trump vanno a braccetto, si danno la mano nella distruzione del Paese invaso , con un piano di pace che pace non è. 

Trump impone a Zelenskyi una resa che tutto concede al tiranno Russo


Cosa ottiene la Russia:

— Il riconoscimento legale da parte degli Stati Uniti del controllo russo sulla Crimea

— Riconoscimento di fatto dell'occupazione russa della maggior parte di Luhansk e di parti di Donetsk, Kherson e Zaporizhia

— La promessa che l'Ucraina non entrerà nella NATO (ma potrebbe entrare nell'UE)

— Revoca delle sanzioni imposte dal 2014

— Ampliamento della cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia, soprattutto nei settori dell’energia e dell’industria


Cosa ottiene l'Ucraina:

— "Garanzie di sicurezza" da parte di un gruppo di nazioni europee e possibilmente altre nazioni amiche — senza la partecipazione degli Stati Uniti.

— Restituzione di una piccola parte della regione occupata di Kharkiv

— Navigazione libera lungo il fiume Dnipro vicino alla linea del fronte a sud

— Risarcimento e aiuti alla ricostruzione — senza una chiara fonte di finanziamento


Di tanto obbrobrio è capace Trump: un superficiale groviglio di meschini rancori. Fautore di una  "giustizia" distorta e autoritaria che finirà col fare a pezzi l’America.  

Un pagliaccio dispotico, 

seguito da un’ élite di leccapiedi ingrossata dei peggiori impulsi.

Portatore di valori che sono un cumulo di immondizia, promosso da un circo contorto di complici, sanguisughe, speculatori. Il seguito di Trump è una folla rabbiosa con una visione del mondo bastarda e tossica. Nessuno con un briciolo di empatia, decenza o coscienza funzionante lo ha votato. La feccia più vile della terra lo ha portato dov’è, in alto, ma lui è troppo delirante per rendersene conto. Un giorno, il suo nome sarà una macchia dimenticata, cancellata dalla storia. 

lunedì 14 aprile 2025

È salito a 34 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo sulla città ucraina di Sumy, avvenuto ieri, nella Domenica delle Palme. Tra i morti c’erano anche due bambini. I feriti, tra cui 15 minorenni, sono 119, 60 dei quali ancora ricoverati negli ospedali della zona in condizioni critiche. Il bombardamento, ha colpito il centro città e danneggiato numerosi edifici. Gli attacchi notturni dei droni russi di oggi hanno ferito anche sette persone nella regione di Odessa e danneggiato alcune infrastrutture civili , tra cui una struttura. Intervistato, Donald Trump si è espresso nel modo più deplorevole e vile: "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile... Hanno commesso un errore. Credo che sia stato... senti, chiedeteglielo. Questa è la guerra di Biden. Non è la mia guerra. Questa è una guerra che è stata condotta sotto Biden..." "Penso che..." Mi è stato detto che è un errore "???? Un ERRORE in affetti c’è. Ed questa creatura grottesca: un errore per #America e per il mondo. Un idiota con un basso livello di istruzione e un alto livello di stile di vita, un sadico narcisista, un soggetto pericoloso, succube di Putin, praticamente: un bene russo La chiara e manifesta riluttanza a dare la colpa alla Russia, è la riaffermazione di un piano di pace corrotto e malato, che dovrebbe attuarsi a costo di qualsiasi concessione dovrà essere fatta da parte ucraina. Nessuna rabbia verso Putin, o promesse di rappresaglia. Il quadro generale è chiaro. L'assassinio dei civili compiuto da Putin è determinato. L'esercito russo sta ancora una volta bombardando famiglie, bambini, ragazzi con munizioni a grappolo! Dopo il massacro di un parco giochi con nove bambini morti una settimana fa, ora un doppio attacco missilistico contro un'università nel centro di una grande città. È importante notare che i negoziati di Donald Trump non hanno reso i signori della guerra del Cremlino un po' più civili. Al contrario! Mentre Putin, con l'aiuto dell'inviato speciale di Trump, riesce a inscenare nuovamente il suo ruolo di statista, l'esercito russo continua ad assassinare civili innocenti ogni giorno. Il massacro di Sumy una settimana prima della Pasqua dimostra chiaramente che Putin è e rimane un criminale. Con il suo terrore non mira ad una soluzione pacifica, ma alla sottomissione. Un accordo osceno, disonesto, che tutto il male promuove, tutto, tranne la pace.






 È salito a 34 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo sulla città ucraina di #Sumy, avvenuto ieri, nella Domenica delle Palme. Tra i morti c’erano anche due bambini.

I feriti, tra cui 15 minorenni, sono 119, 60 dei quali ancora ricoverati negli ospedali della zona in condizioni critiche.

Il bombardamento, ha colpito il centro città e danneggiato numerosi edifici.


Gli attacchi notturni dei droni russi di oggi hanno ferito anche sette persone nella regione di Odessa e danneggiato alcune infrastrutture civili , tra cui una struttura. 


Intervistato, Donald Trump si è espresso nel modo più deplorevole e vile: "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile... Hanno commesso un errore. Credo che sia stato... senti, chiedeteglielo. Questa è la guerra di Biden. Non è la mia guerra. Questa è una guerra che è stata condotta sotto Biden..."





"Penso che..." Mi è stato detto che è un errore "????

Un ERRORE in affetti c’è. Ed questa creatura grottesca: un errore per #America e per il mondo. 

Un idiota con un basso livello di istruzione e un alto livello di stile di vita, un sadico narcisista, un soggetto pericoloso, succube di Putin, praticamente: un bene russo

La chiara e manifesta riluttanza a dare la colpa alla Russia, è la riaffermazione di un piano di pace corrotto e malato, che dovrebbe attuarsi a costo di qualsiasi concessione dovrà essere fatta da parte ucraina. Nessuna rabbia verso Putin, o promesse di rappresaglia. Il quadro generale è chiaro.





L'assassinio dei civili compiuto da Putin è determinato. L'esercito russo sta ancora una volta bombardando famiglie, bambini, ragazzi con munizioni a grappolo!

Dopo il massacro di un parco giochi con nove bambini morti una settimana fa, ora un doppio attacco missilistico contro un'università nel centro di una grande città. 

È importante notare che i negoziati di Donald Trump non hanno reso i signori della guerra del Cremlino un po' più civili.

Al contrario! Mentre Putin, con l'aiuto dell'inviato speciale di Trump, riesce a inscenare nuovamente il suo ruolo di statista, l'esercito russo continua ad assassinare civili innocenti ogni giorno.

Il massacro di Sumy una settimana prima della Pasqua dimostra chiaramente che Putin è e rimane un criminale. Con il suo terrore non mira ad una soluzione pacifica, ma alla sottomissione. 

Un accordo osceno, disonesto, che tutto il male promuove, tutto, tranne la pace. 

venerdì 11 aprile 2025

IL TRATTATO USA/GIAPPONE E LA RETORICA CORROSIVA DI TRUMP






L'ultimo sfogo di Donald Trump sull'alleanza tra Stati Uniti e Giappone non è solo fuorviante, ma è anche una pericolosa distorsione dei fatti che mina decenni di diplomazia strategica.


Dice Trump: “Abbiamo un accordo con il Giappone... noi li difendiamo, ma loro non sono tenuti a difendere noi. Non suona tanto bene. Paghiamo centinaia di miliardi di dollari per difenderlo, paghiamo tutto noi. Loro non pagano nulla... Chi ha fatto questo?”


Affermare che "noi paghiamo tutti i soldi" e che "loro non pagano nulla" non è solo falso, ma è uno schiaffo in faccia a uno degli alleati più stretti dell'America.


Il Giappone ospita decine di migliaia di soldati statunitensi e contribuisce annualmente alla loro presenza con miliardi di dollari, più di molti altri alleati degli Stati Uniti. Questa non è beneficenza; è un impegno condiviso per la sicurezza regionale e la stabilità globale. La presentazione dell'alleanza da parte di Trump come una transazione asimmetrica e unilaterale riflette una mentalità transazionale priva di qualsiasi comprensione delle relazioni internazionali, della strategia di difesa o del contesto storico.


Stati Uniti e Giappone hanno un Trattato di cooperazione e sicurezza, firmato nel 1960, che obbliga gli Stati Uniti a difendere il Giappone in caso di attacco. Il Giappone, a sua volta, fornisce un significativo supporto finanziario alle forze statunitensi di stanza nel Paese e ospita circa 54.000 soldati statunitensi, la più grande presenza militare statunitense all'estero.


Il Giappone contribuisce in modo sostanziale ai costi delle basi statunitensi nell'ambito dell'Accordo sulle Misure Speciali (SMA). Dal 2022, ha versato circa 2,6 miliardi di dollari all'anno per coprire manodopera, utenze e altre spese per le forze statunitensi. Questo importo rappresenta uno dei contributi più elevati tra gli alleati degli Stati Uniti. Sebbene i pagamenti del Giappone non coprano l'intero costo delle operazioni militari statunitensi (che include spese più ampie come stipendi e equipaggiamento delle truppe), è fuorviante affermare che il Giappone non paga "nulla". Gli Stati Uniti spendono in modo significativo per la loro presenza militare globale, incluso il Giappone, ma le cifre esatte per la difesa specifica del Giappone sono difficili da definire e non si avvicinano minimamente a "centinaia di miliardi" all'anno per quel solo Paese.


Questo è il problema: la retorica sconsiderata di Trump non è solo ignorante, è corrosiva. Aliena gli alleati, incoraggia gli avversari e segnala al mondo che gli impegni presi dagli Stati Uniti sono in vendita, a causa di una qualsiasi rimostranza gettata lì a casaccio.


L'America non può permettersi un altro giro di diplomazia dettato dall'ego a scapito della competenza.

Trump non crede alla storia vera, ma solo alle favole che racconta a se stesso.

In questione c’è un trattato di sicurezza negoziato dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni '50, che consente agli Stati Uniti di mantenere una base in Asia a condizione che essi proteggano il Giappone in caso di attacco. Un presidente, dovrebbe esserne a conoscenza. 


L’America ha decimato il Paese sganciando la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Oggi, i giapponesi permettono di avere basi militari sul proprio suolo in cambio dell'impegno a non sviluppare mai armi nucleari... anche dopo che sono state usate contro di loro! Incredibile che Trump non lo capisca!


Gli Stati Uniti scrissero la costituzione del Giappone e della Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale, affermando chiaramente che avrebbero avuto solo piccoli eserciti difensivi. Poi stabilirono basi militari in entrambi i paesi... Non si possono cambiare 80 anni di politiche in un secondo e fingere di essere sfruttati...

Trump è un uomo orribile e non permetterà mai alla verità di ostacolare le sue chiacchiere e le sue bugie al pubblico americano. 

Dovrebbe essere rimosso dall'incarico prima che possa spingere qualcuno o un Paese troppo oltre a causa delle sue palesi menzogne ​​e la sua disinformazione