domenica 26 novembre 2017

Sospeso il blocco dello Yemen, arrivano cibo e medicinali

Dopo quasi tre settimane di blocco dello Yemen, imposto dalla coalizione araba sotto il comando saudita, tre aerei dell'aiuto umanitario delle Nazioni Unite sono atterrati oggi nella capitale Sanaa.
Dopo diverse richieste delle Nazioni Unite, la coalizione ha annunciato mercoledì la riapertura dell'aeroporto di Sanaa e il porto di Hodeida. Un portavoce ha detto che la coalizione ha autorizzato l'arrivo di una quarantina di voli internazionali di aiuti.
Il blocco era stato imposto dalla coalizione all'inizio di novembre, in risposta a un lancio di un missile balistico dallo Yemen intercettato poco prima che si abbattesse nella zona dell'aeroporto di Riad, la capitale saudita. Da allora tutti gli aeroporti, i porti e le strade d'accesso allo Yemen erano stati bloccati.
Il rappresentante dell'Unicef in Yemen, Meritxell Relanao, ha scritto, sul proprio account Twitter, che 1,9 milioni di vaccini sono arrivati a Sanaa già questa mattina. Secondo l'organizzazione, saranno utilizzati soprattutto per proteggere 600.000 bambini contro la difterite e il tetano. Malattie, queste, che si aggiungono all'epidemia di colera che già colpisce lo Yemen e che sino ad oggi ha fatto più di duiemila vittime, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Lo Yemen sta vivendo "la peggiore crisi umanitaria del pianeta" con quasi sette milioni di persone sull'orlo della fame, dice l'Onu. La guerra in Yemen vede contrapposti le forze governative del presidente Abd Rabbo Mansour Hadied e i ribelli Houthi della maggioranza Zaidi (un ramo dello sciismo). I ribelli occupano Sanaa e Hodeida.